Il XII Grand Prix di mezzofondo anche Memorial “Cesare
Pettinari” (che ne era stato l’ideatore), organizzato dal Club Sportivo San
Rocchino Brescia in collaborazione con l’Atletica Rodengo Saiano Mico presso il
campo comunale di Rodengo Sainno (BS), anche quest’anno ha riscosso un ottimo
successo con prestazioni tecniche di assoluto valore, con circa 220 atleti
partecipanti.
Per quanto riguarda le migliori prestazioni tecniche delle
varie specialità, da segnalare l’ottimo 9’43”59 nei 3000m donne con la vittoria
dell’atleta cat. promessa Gaia Colli dell’Atletica Vallebrembana . Nella gara
di apertura dei 400 femminili vittoria della senior Marta Pileggia
dell’Atl.Bergamo 1959 in 58”14. Negli 800m femminili si è invece imposta, senza
difficoltà, la junior bresciana ed azzurrina Sophia Favalli dell’U.S. Quercia
Trentiningrana con 2’11”08. Nei 3000m femminili la gara è stata lanciata dalla
miler Federica Cortesi con la compagna di società dell’Atletica Vallebrembana
Gaia Colli e la bresciana Chiara Spagnoli a seguirla. nel gruppetto delle
inseguitrici anche le bresciane Clara Faustini e Lia Tavelli. Poco prima dei
2000m la Colli prende l’iniziativa e si prende la vittoria con qualche metro di
vantaggio sulla Spagnoli dell’Atl. Brescia 1950. Per quanto riguarda le gare al
maschile, la miglior prestazione tecnica arriva dalla gara più attesa, per
l’importante lotto dei partenti nella serie migliore ed è stata conseguita da
Abdessalam Machmach che s’impone negli 800m in 1’48”15 precedendo di un
solo decimo il bresciano in maglia San Rocchino Stefano Migliorati, autore
quest’anno a Rovereto della miglior prestazione italiana assoluta stagionale.
Al terzo posto il parmense Keita in 1’49”38. Per la cronaca in questa gara ben
sei atleti sono scesi sotto l’importante muro degli 1’50”. La gara è sta
lanciata bene dalla promessa Tecuceanu della SIlca Ultralaite Vittorio Veneto
che ha condotto la testa della gara fino ai 600m, dopo un passaggio ai 400m di
53”06. Per Migliorati ora un breve periodo di riposo per poi riprendere la
preparazione invernale in vista delle indoor del 2020e con il sogno delle
Olimpiadi di Tokio. Nella gara dei 400m in evidenza un altro bresciano Pietro
Pivotto che gareggia per la Biotekna Marcon Venezia e che s’impone in un
probante 47”93, non lontano dal proprio p.b. Al quarto posto assoluto il
bresciano Pernici Francesco del Free Zone ancora al primo anno allievi che
corre con il nuovo personale di 50”41. Nei 3000m maschili gara condotta da
subito dal duo milanese del Team-A Lombardia che porta ad avere la meglio il
più giovane Giacomo Simonini a prevalere su Carlo Bedin in rispettivamente
8’51”74 e 8’54”38. Al terzo posto ottimo risultato del camuno Marco Salvadori in
8’59”17 che lima circa 30” dal precedente primato. L’ultima gara della serata
ma, per questo non meno importante delle altre, è stata quella dei 5000m
maschili che vedevano alla partenza l’evergreen Davide Raineri, autore
quest’anno di sei migliori prestazioni italiane negli SM45 ed addirittura di un
record del mondo di categoria sul miglio al Golden Gala di Roma, alcuni tra i
migliori under 20 a livello italiano come il bresciano Enrico Vecchi, Alain
Cavagna, Luca Alfieri e Marco Fontana Granotto. La gara è stata proprio
condotta dagli under 20 che si sono alternati al comando giro dopo giro con
ritmi sul piede dei 1’11”-1’12”. Alla campana dell’ultimo giro è Davide Raineri
a passare al comando ed a lanciare la progressione finale che sembra non
lasciare scampo ai giovani avversari di ben 26 anni più giovani di lui ma, ai
200m finali è Fontana Granotto a tentare l’assalto finale e con uno spunto
importante a passare negli ultimi 100m l’atleta del San Rocchino e vincere
quindi in un ottimo 14’43”50, davanti a Cavagna che precede sul filo di lana
Raineri. Al quarto posto l’atleta di casa Enrico Vecchi che approda come i
giovani colleghi al nuovo primato personale.
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